Quando nella coppia manca il sesso

Ci sono diverse coppie che si rivolgono all’esperto con la confessione, forse più frustrante ed imbarazzante, che si possa immaginare: “non riusciamo a  fare  sesso “. Stiamo parlando di persone adulte che sono spesso sposate , conviventi o comunque  fidanzate da molto che non sono riuscite, nonostante gli sforzi ed il desiderio ad avere rapporto vaginale. Il periodo di tempo dedicato ai “tentativi” in effetti  è una determinazione arbitraria stabilita dagli esperti utile solo per inquadrare meglio la problematica . E’ però importante informare i pazienti che non dovrebbero passare  più di  4-6 mesi senza  esser riuscito (nonostante i diversi tentativi) ad avere raggiunto la penetrazione La verità è che queste coppie in realtà hanno una loro sessualità,  normalmente trovano le loro modalità  per  raggiungere il piacere,  ma ovviamente  si tratta di  “orgasmi senza penetrazione”.  Le relazioni bianche, vale a dire quelle in cui vi è la  “non consumazione del rapporto sessuale”  rappresentano  una problematica tale che persino la giustizia ecclesiastica è favorevole all’ annullamento del matrimonio  religioso nel caso in cui sia impossibile avere un rapporto sessuale. Nella pratica l’esperto clinica ha imparato che, ogni coppia è diversa e ci sono molte variabili psicologiche, fattori  culturali e ambientali che determinano le cause del disturbo e quindi è necessaria un grande rispetto e attenzione nell’approcciarsi  alla problematica presentata dalla coppia. Prima di tutto, quando si affronta una problematica di “impossibilità nelle penetrazione” deve essere scartata la  base organica, poi vanno analizzate e indagate le problematiche più strettamente sessuologiche, vale a dire negli uomini, impotenza o eiaculazione precoce (“ultraveloce” o prima di entrare) e, nelle donne, vaginismo e dispareunia (rapporti dolorosi). In seguito vanno indagati anche una miriade di altri fattori: la paura e fobie di penetrare o essere penetrati, calo del desiderio sessuale, storie di stupro o abuso sessuale, ecc. Spesso capita che alcune coppie, insieme da oltre  10 anni “senza consumare l’atto,”  dopo aver superato la problematica sessuologica  abbiano  un figlio in modo “naturale”, purtroppo ce ne sono altre invece che pur rendendosi  conto delle proprie difficoltà preferisce agire su un piano strettamente medico, ed arriva ad avere figli senza raggiungere penetrazione, grazie alle diverse tecniche di procreazione assistita. A prescindere però dalla ricerca di un figlio, è importante che le coppie  compiano un atto di profondo coraggio e responsabilità e decidano di chiedere  aiuto  al fine di iniziare un cammino terapeutico  efficace per il superamento  dell’impossibilità di penetrazione. Una cosa importante da sottolineare  è che, al di là del “non consumo” comportato da problemi specifici della partner femminile  o del partner maschile, la “problematica” è della coppia e deve essere risolto “da entrambi” ,un lavoro di squadra in cui ambedue i partner vinceranno alla fine. L’intervento dell’esperto con la CNV – SNL è quasi sempre positiva e la coppia ne esce sempre rinforzata, nonostante le difficoltà che incontreranno durante il percorso.